Il controllo delle emissioni in atmosfera interessa sia l’aspetto ecologico, sia il comfort negli ambienti di lavoro.
Il rispetto dell’ambiente, le direttive CEE, il benessere delle persone che operano all’interno di laboratori, impongono l’impiego di sistemi atti a trattenere gli acidi o i solventi presenti nelle emissioni derivanti da lavorazioni chimiche ottenendo un’azione di purificazione dell’aria.
I filtri a carboni attivi FilterBox sono la risposta Plastifer al problema della filtrazione dell’aria.
Cos'è il Carbone Attivo
Il carbone attivo è una forma microporosa di carbone che può essere prodotto a partire da varie materie prime quali torba, legno o carbon fossile.
Il processo d’attivazione, che viene realizzato mediante l’utilizzo di vapore o per via chimica, porta alla formazione di una miriade di pori aventi dimensioni molecolari che costituiscono nell’insieme la base di una imponente area superficiale il cui valore può superare i 2000 m2 per grammo di carbone attivo.
Gli atomi di carbonio presenti sulla superficie interna del carbone attivo esercitano attraverso la forza di Van Der Waals attrazione sulle molecole di gas circostante. L’intensità di tale fenomeno è in relazione alla struttura molecolare delle sostanze aspirate, alcune molecole vengono attratte fortemente mentre altre no.
È in base a tale meccanismo che il carbone attivo può essere utilizzato per rimuovere uno o più componenti da una miscela.
Dati necessari per determinare un filtro:
Portata d’aria da trattare.
Composizione e concentrazione dell’aria da trattare.
Rendimento richiesto.
Temperatura max 60°.
Umidità relativa inferiore al 70%.
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